Cerca

Le perplessità sul rilancio dello scalo foggiano

Decollo aeroporto, per "Vola Gino Lisa" non siamo neppure al check-in

La presidente dell'associazione, Marialuisa d'Ippolito solleva molti, significativi, punti interrogativi sulla ufficialità della VIA (Valutazione Impatto Ambientale), sui lavori per l'allungamento della pista, sul piano industriale per ammettere il Lisa tra gli scali d'interesse nazionale

Decollo aeroporto, per "Vola Gino Lisa" non siamo neppure al check-in

Marialuisa d'Ippolito, presidente VolaGinoLisa

«La Regione Puglia si è preoccupata di far inserire l’aeroporto di Grottaglie, a differenza del Gino Lisa, fra gli scali di interesse nazionale con una funzione prevalente di polo del traffico aereo-cargo logistica ed industriale. Il progetto della Regione Puglia, portato all’attenzione di Bruxelles dal Governatore Vendola (neo Presidente di NEREUS – Rete delle Regioni Europee utilizzando tecnologie spaziali) e dall’Ing Acierno, vede nell’Arlotta un importante centro per lo sviluppo e il test di soluzioni tecnologiche a supporto dell’industria aerospaziale, inclusa la sperimentazione dei sistemi aerei senza pilota (UAS). Di questi giorni le notizie date dall’Ing Acierno, nel duplice ruolo di Amministratore Unico di AdP e Presidente del Distretto aerospaziale pugliese, che AdP impegnerà 29 mil per miglioramenti strutturali dello scalo tarantino, e che il Distretto aerospaziale dal 2007 al 2013 ha raddoppiato il numero degli addetti», dice, tra l'alto, la d'Ippolito.

Accedi per continuare la lettura

Se hai un abbonamento, ACCEDI per leggere l'articolo e tutti gli approfondimenti.

Altrimenti, scopri l'abbonamento a te dedicato tra le nostre proposte.

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Il Castello Edizioni e Il Mattino di Foggia

Caratteri rimanenti: 400

edizione digitale

Sfoglia il giornale

Acquista l'edizione