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L'operazione

La Polizia arresta la banda dei furti d'auto dalla mano lesta tra la Bat e Cerignola: facevano sparire i Suv in un minuto

L'attività investigativa, condotta dal procuratore di Trani Nitti, ha svelato una perfetta e collaudata "piccola industria del furto" composta da due gruppi, i Di Bisceglie e i Lovergine di Andria, aspecializzata in furti di auto di grossa cilindrata, per lo più Suv di lusso, con estrema rapidità: uno o due minuti al massimo.

Tra BAT, Foggia e Bari il triangolo della "industria" italiana dei furti d'auto. Il procuratore di Trani, Nitti: "Possibile che non reagiamo?"

Il procuratore di Trani, Renato Nitti

I due gruppi rubavano anche quattro auto al giorno, che venivano caricate su un mezzo furgonato "facendone perdere immediatamente le tracce e trasportate a Cerignola, dove venivano smembrate e i pezzi venduti", ha puntualizzato il capo della squadra mobile della questura di Andria, Gianluca Gentiluomo, che ha parlato di "business criminale retto su tre figure: le batterie operative, composte da tre o quattro persone, che agivano anche simultaneamente, capaci di rubare auto agganciandole con cavi di acciaio a loro mezzi o spingendole. Poi c'è il traghettatore che portava le auto rubate nella Bat a Cerignola su un proprio camion, e poi chi smontava i mezzi".

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