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Il caso

Il Governo Meloni fa arrestare per conto di Israele un 37enne palestinese sotto protezione internazionale riconosciuta a Foggia

Anan Yaeesh, 37 anni, è stato arrestato il 29 gennaio scorso dai poliziotti della Digos a L'Aquila, città dove vive e lavora, a seguito di una richiesta di estradizione avanzata da Israele per le azioni di difesa del campo profughi dove risiedeva. "Azioni paragonabili a quelle dei nostri partigiani”, ha detto l’avvocato che lo difende Flavio Rossi Albertini

Il Governo Meloni fa arrestare per conto di Israele un 37enne palestinese sotto protezione internazionale riconosciuta a Foggia

Il 37enne palestinese Anan Yaeesh

La Commissione Territoriale per il Riconoscimento della Protezione Internazionale di Foggia gli ha concesso la protezione speciale "sulla base del rischio di sottoposizione a trattamenti inumani e degradanti ovvero a persecuzione in caso di espulsione nella zona di provenienza". Gli gli avvocati Flavio Rossi Albertini e Stefania Calvanese, con un atto di 27 pagine, si oppongono all'estradizione per il rischio di "trattamenti inumani e degradanti" compresa "la tortura". “Il diritto internazionale e quello penale italiano prevedono la possibilità di non estradare una persona se a chiederlo è un paese che tortura e non rispetta diritti umani dei detenuti, come accade per Israele in questo momento. Il suo caso, proprio per questo, è molto più grave di quello di Ilaria Salis“, dice l'avvocato.

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