IL MATTINO
Il caso
28.02.2024 - 14:23
Il 37enne palestinese Anan Yaeesh
La Commissione Territoriale per il Riconoscimento della Protezione Internazionale di Foggia gli ha concesso la protezione speciale "sulla base del rischio di sottoposizione a trattamenti inumani e degradanti ovvero a persecuzione in caso di espulsione nella zona di provenienza". Gli gli avvocati Flavio Rossi Albertini e Stefania Calvanese, con un atto di 27 pagine, si oppongono all'estradizione per il rischio di "trattamenti inumani e degradanti" compresa "la tortura". “Il diritto internazionale e quello penale italiano prevedono la possibilità di non estradare una persona se a chiederlo è un paese che tortura e non rispetta diritti umani dei detenuti, come accade per Israele in questo momento. Il suo caso, proprio per questo, è molto più grave di quello di Ilaria Salis“, dice l'avvocato.
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