La vicenda è molto seria, perché nel canale di 5 metri che sversa le acque nel mare di Margherita di Savoia venivano effettuati sversamenti per cui sono state rilevate contaminazioni epidemiche: le stesse acque, tra l'altro, venivano utilizzate per irrigare le coltivazioni di pomodoro e carciofi nei campi. Indagini in corso anche per il depuratore del Comune di Foggia, per il quale non si escludono eventuali avvisi di garanzia.
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