IL MATTINO
Il caso
25.12.2023 - 12:19
Il procuratore capo di Potenza Francesco Curcio
Per Curcio "tecnicamente non e' comprensibile. Nel momento in cui un atto non e' piu' segreto, perche' noto all'indagato e quindi non piu' controllabile, non capisco perche' obbligare i giornalisti a una sintesi sicuramente meno precisa rispetto al testo dell'atto". La possibilita' di riportare con esattezza il contenuto di alcuni passaggi rende quel resoconto piu' preciso e la presunzione di innocenza resta comunque in vigore fino al passaggio in giudicato di una eventuale condanna. Non capisco l'incrocio dei due temi. Forse si vuole evitare la pubblicazione delle intercettazioni? Forse e' questo alla fine il solito spauracchio?", dice il capo della Procura di Potenza, Francesco Curcio, attivissimo nella notta alla criminalità in Basilicata, in una intervista a "Il Fatto Quotidiano"
Accedi per continuare la lettura
edizione digitale
Il Mattino di foggia