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Il caso di cronaca

Tabaccaia uccisa a Foggia, Antoniozzi (FdI): «Ora ci manca solo che il marocchino venga dichiarato non sano di mente»

L'assassino aveva detto che non voleva uccidere. "Il signore marocchino, visto che la rapina non era andata a buon fine, aveva tutta la possibilità di andarsene e di evitare di fare ciò che ha fatto", dichiara il vicecapogruppo di Fratelli d'Italia alla Camera dei Deputati, Alfredo Antoniozzi

Tabaccaia uccisa a Foggia,  Antoniozzi (FdI): «Ora ci manca solo che il marocchino venga dichiarato non sano di mente»

Il vicecapogruppo di Fratelli d'Italia alla Camera dei Deputati, Alfredo Antoniozzi

"Ovviamente non ci sorprenderemmo se arrivasse una richiesta di perizia psichiatrica - aggiunge il parlamentare - che ormai giustifica ogni crimine, anche se ci conforta leggere che la Procura di Roma ha ritenuto l'assassino del quartiere Prati, Giandavide De Pau, sano di mente, a conferma che qualcosa sta cambiando". L'uomo, Redouane Moslli, di 43 anni, era stato già arrestato nel 2017 a Milano per rapina ed era rimasto in carcere a Cagliari fino al novembre 2020, quando, scarcerato, aveva ricevuto un ordine di espulsione dalla questura. Un ordine mai eseguito.

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