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Il caso giudiziario

Tangenti per appalti Covid in Puglia, resta ai domiciliari l'imprenditore che consegnò 20mila euro al dirigente della Protezione Civile

La Procura di Bari accusa l'imprenditore barese, di Noi, Donato Mottola di corruzione per una presunta tangente da 20mila euro consegnata all'ex dirigente della protezione civile regionale Antonio Mario Lerario

Tra camera da letto e cassaforte, trovati 18.950 euro delle tangenti versate dai costruttori di Foggia e Noci all'ex responsabile Protezione Civile della Puglia

L'ex dirigente Protezione Civile della Puglia Lerario

Invece, i due co-imputati, l'ex dirigente Lerario e un altro imprenditore di Foggia, Luca Ciro Giovanni Leccese, accusato di aver consegnato all'ex capo della Protezione civile regionale il 23 dicembre un'altra tangente da diecimila euro, anche loro arrestati a dicembre, saranno processati con rito abbreviato dall'8 luglio.

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