IL MATTINO
Il profilo
04.05.2022 - 14:06
Come in quel 28 luglio 2017, quando per 14 voti nel plenum del Csm soffiò la poltrona di procuratore capo di Napoli all'allora procuratore di Reggio Calabria, Federico Cafiero De Raho, che di voti ne prese 9, Melillo questa volta si è fatto bastare 13 voti del Consiglio Superiore della Magistratura per sconfiggere un altro avversario molto temibile: il procuratore di Catanzaro Nicola Gratteri, suo diretto concorrente. Anche questa volta l'ex capo di gabinetto del ministro della Giustizia, Andrea Orlando, ha manifestato tutta l'ascendenza del suo segno zodiacale di fuoco, il Sagittario, nel "bruciare" il suo avversario
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