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Il fatto di cronaca

La triste storia di Sonia, la donna del Molise uccisa in Lussemburgo. Il fidanzato: «Ci saremmo dovuti sposare il 14 maggio»

Sonia Di Pinto lavorava da alcuni anni nel ristorante-pizzeria della catena Vapiano nel quartiere lussemburghese di Kirchberg. Dalle prime informazioni emerse, la pista principale sembra essere quella di una rapina finita male, anche se la polizia non esclude altre ipotesi.

La triste storia di Sonia, la donna del Molise uccisa in Lussemburgo. Il fidanzato: «Ci saremmo dovuti sposare il 14 maggio»

Sonia Di Pinto, trovata morta la mattina di Pasqua

«Ci saremmo dovuti sposare il 14 maggio», dice il fidanzato Sauro Diogenici, di origini umbre. «Lei era solita rientrare tardi, quando io già dormivo. Ieri al mio risveglio non c'era, ho pensato fosse uscita. Aspettavamo amici a pranzo... invece l'hanno uccisa». La comunità di Petacciato, in provincia di Campobasso, un paesino di 3mila anime affacciato sull'Adriatico, si stringe intorno alla famiglia partita per raggiungere la figlia 46enne trovata morta la mattina di Pasqua. Leggi tutto

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