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L'operazione

La GdF di San Severo mette i sigilli al conto corrente di un noto esponente della criminalità foggiana

Un conto bancario dedicato alle aste giudiziari con 116.760 euro e' stato posto sotto sequestro a carico di Severino Testa, di 50 anni, in passato sorvegliato speciale, con precedenti penali di associazione mafiosa, stupefacenti e reati contro il patrimonio.

Percepisce il reddito di cittadinanza e lavora in nero in un ristorante, scoperta dalla GdF

Il controllo dei finanzieri

L'uomo e' ritenuto dagli inquirenti un elemento di spicco della criminalita' organizzata di San Severo che tentava di riappropriarsi di parte di un patrimonio già sequestrato. Il provvedimento è stato eseguito dalla Guardia di Finanza di San Severo su disposizione del tribunale di Bari - III^ Sezione Penale - Misure di Prevenzione, che già a maggio aveva posto i sigilli a beni per 800mila euro riconducibili a lui.

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