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Il caso di cronaca

Resta in carcere il bombarolo della mafia foggiana, incastrato per gli attentati a "Poseidon" e "Il sorriso di Stefano"

A Rameta agenti della squadra mobile di Foggia hanno notificato una nuova ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip di Bari, su richiesta della Dda di Bari e della Procura di Foggia.

Resta in carcere il bombarolo della mafia foggiana, incastrato per gli attentati a "Poseidon" e "Il sorriso di Stefano"

L'arresto di Rameta da parte della Polizia

Ad accusare  il 32enne albanese, la cui azione è stata ripresa dalle telecamere di sorveglianza di uno dei due locali, un tatuaggio a forma di corona sulla sua mano e le dichiarazioni rilasciate dal 'pentito' Carlo Verderosa che ha raccontato ai pm di conoscere Rameta come spacciatore che si riforniva di cocaina anche da gruppi mafiosi, indicandolo come un uomo non affiliato ma a disposizione dei clan.

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