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L'ennesimo attentato alla struttura

Il Coronavirus non ferma la mafia di Foggia, Vigilante non si lascia spegnere "Il sorriso"

E' la seconda intimidazione che la struttura per anziani subisce, la prima lo scorso 16 gennaio. Luca Vigilante ed il suocero Paolo Telesforo sono parti offese nel processo denominato "Decima Azione", quello contro la mafia del pizzo a Foggia.

Luca Vigilante ai delinquenti dopo l'ennesima intimidazione subita: "Cambiate vita, così non otterrete nulla"

Luca Vigilante

«Non esiste proprio l'ipotesi di chiudere. Stiamo parlando di una struttura che gestisce le fragilita' di esseri umani. Se chiudessimo in queste circostanze, avremmo fallito tutti. Abbiamo perso il significato del termine paura, si va avanti». E' il commento a caldo di Luca Vigilante presidente del gruppo "Sanita' Piu'" che gestisce il centro diurno per anziani "Il Sorriso di Stefano" dove sconosciuti poco fa hanno piazzato e fatto esplodere una bomba.

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