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La denuncia di Michele Tenace, presidente provinciale della Fidas

È emergenza sangue per le trasfusioni, ma la Asl di Foggia lascia a terra i donatori

Il caso eclatante di Cerignola, dove i volontari sono stati rimandati a casa. Per il direttore sanitario Asl di Foggia, Pacilli, è raccomandabile non organizzare donazioni prima del 15 settembre. Così sulla vicenda è stata costretta ad intervenire il Prefetto. Il problema, però, rimane

È emergenza sangue per le trasfusioni, ma la Asl di Foggia lascia a terra i donatori

Michele Tenace, presidente provinciale Fidas

Per gli oltre 18mila donatori della provincia di Foggia, la situazione è sconcertante, «se si considera che l’unico sangue che si riesce a raccogliere è quello che viene prelevato direttamente nelle sezioni trasfusionali perché le autoemoteche non vengono più mandate nei tanti comuni della Capitanata dove sono presenti associazioni di donatori, penalizzando fortemente la raccolta nelle aree interne della provincia, con la conseguenza che in un anno le donazioni sono calate del 10%. Allora mi chiedo: le sezioni trasfusionali non sono in grado di funzionare, perché la Regione Puglia non le elimina?», è la riflessione di Tenace.

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