IL MATTINO
Il caos elettorale
16.03.2024 - 23:08
Salta clamorosamente Domenico Lacerenza, nome indicato da Pd, Cinquestelle e Avs, ma osteggiato da Azione. E a sorpresa in serata torna in pista Angelo Chiorazzo spinto da Speranza, sostenuto da Basilicata casa Comune e da alcune liste civiche, riaprendo i giochi ma con un veto del M5s difficile da rimuovere. I coraggiosi avversari di Bardi, i renziani Luca Braia e Mario Polese, buttano nel cesso 5 anni di onorata opposizione perché Renzi decide di arruolarsi con il centrodestra finora nemico, agli ordini dell'ex generale della Guardia di Finanza, di Forza Italia, ricandidato dal centrodestra. Calenda, come d'autunno sugli alberi le foglie, sta ancora annusando il vento per capire da che parte butta meglio.
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