IL MATTINO
criminalità organizzata
15.11.2022 - 15:13
Francesco Curcio
"Un fatto gravissimo è che l'attività criminale entra nel tessuto sociale ed incide sull'educazione dei ragazzi. Quasi come se il traffico di stupefacenti fosse una vera e propria attività lavorativa: una volta le nostre nonne facevano le sartine a casa mentre i bambini giocavano, adesso accade che vengano confezionate dosi di stupefacenti alla presenza dei più piccoli della famiglia". Lo ha detto ai giornalisti il Procuratore distrettuale antimafia di Potenza, Francesco Curcio, nell'illustrare i particolari dell'operazione coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia di Potenza e dalla Polizia. "Le indagini - ha spiegato - hanno preso le mosse dalle dichiarazioni rese da Giuseppe D'Elia, reo confesso dell'omicidio di Antonio Grieco avvenuto a Montescaglioso (Matera) il 27 maggio 2019. Un soggetto che ha riconosciuto le sue responsabilità e che ci ha consentito di svolgere indagini durate anni, che hanno portato a questo risultato investigativo". Dal quale emerge una sorta di "ritorno" della mala nella città in provincia di Matera, al centro di episodi delittuosi negli anni '90, e che Curcio
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