IL MATTINO
scuola
02.11.2022 - 20:02
Il presidente di Upi Basilicata e della Provincia di Matera, Piero Marrese, e il presidente della Provincia di Potenza, Christian Giordano, hanno chiesto all'Upi nazionale di "sostenere la tesi di non cambiare i criteri del dimensionamento scolastico - basati sul numero degli alunni - che avrebbe in Basilicata gravi ripercussioni sociali e culturali". Upi Basilicata ritiene che "sarebbe un grave problema per le aree svantaggiate, montane e le piccole isole se alla fine dell'anno scolastico 2023-24 si tornasse ai parametri di 600 e 400 alunni". Di qui, dunque, la proposta di stabilire in via definitiva o, in subordine per almeno 5 anni, che i limiti per il dimensionamento delle scuole ai fini dell'attribuzione del dirigente scolastico e del direttore dei servizi generali e amministrativi vengano fissati a 500 unità, ridotti a 300 per le aree svantaggiate, montane e le piccole isole. Se si dovesse tornare alla soglia di 600 studenti, ridotta a 400
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