IL MATTINO
green pass
29.04.2022 - 17:29
L'Italia è stato l'unico Paese ad aver impedito la continuità territoriale tra le isole maggiori e la penisola, emblematico il caso dello Stretto di Messina, le manifestazioni sul molo e gli ultimatum del presidente siciliano Musumeci al governo dei migliori affinchè venisse ripristinata la continuità territoriale tra Sicilia e Calabria. L'ordinanza - poi - dello stesso Musumeci per superare una complicata fase di stallo. Indimenticabile per un Paese che si professa civile il caso dei coniugi sardi respinti dal traghetto diretto a Civitavecchia perchè la donna - paziente oncologica che doveva recarsi al "Gemelli" di Roma per un intervento chirurgico - aveva solo la prima dose ed era sprovvista di super Qrcode. La beffa e la mortificazione: «Siamo stati respinti, nonostante le certificazioni mediche e la necessità di questo spostamento. Vedo mia moglie, l'intervento sarà posticipato, mi vergogno di essere italiano», disse il marito della donna ai cronisti. I responsabili hanno nomi e cognomi, le forze politiche pure. La caccia ai no vax alimentata da media, giornali e tv che hanno giurato fedeltà al greenpassismo e alla propaganda del governo dei migliori: un giorno "sorci", un giorno "come gli evasori", un giorno "traditori del popolo". Le immagini del ministro Brunetta che da vero commediante simulava su un palco, con gesti di pura teatralità, anche lo stress di chi doveva sottoporsi al tampone, rimarranno nella storia di questo travagliato governo chiamato a gestire la coda della pandemia e la campagna vaccinale. Nel pantano e nella mediocrità dei messaggi, l'unica voce fuori dal coro che si è distinta per onestà intellettuale, è stata quella del presidente della regione Abruzzo, Marco Marsilio: «Il vaccino per numerose categorie è facoltativo» - disse. Per il ministro della Salute, Roberto Speranza, il green pass è stato un successo. Non è ben chiaro cosa intenda, i numeri sono invece eloquenti: l'Italia è stato il peggior Paese per decessi e contagi, nonostante, con finalità subdola e con un mezzo mortificante, un certificato vaccinale abbia derogato per più e più mesi i diritti naturali con la falsa promessa di ritrovarsi tra persone sane in luoghi sicuri. Perchè questa è stata la più grande fake governativa. E la ragazza respinta dal pronto soccorso in Sardegna? Ha dovuto subire il drammatico trauma di un aborto spontaneo nel parcheggio dello stesso. Chi ha creato cervellotiche regole finalizzate al possesso del Qrcode si assumerà mai le proprie responsabilità?
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