Il grande fratello di Draghi e Speranza controlla anche il carrello della spesa: i non vaccinati al supermercato solo per beni essenziali

Una distinzione - nei fatti e nella bozza - difficilmente applicabile (chi potrà verificare e giudicare a campione se un articolo sia o meno necessario? Ci saranno le forze dell'ordine alle casse del supermercato? Un groviglio di norme già complesso che certifica il caos dell'esecutivo. C'è chi auspica che prevalga il buonsenso e che non vengano messe nere su bianco - prima della firma - restrizioni impraticabili. A nulla è valso l'appello di Amnesty International Italia che, la scorsa settimana, ha sollecitato il governo «ad ancorare i propri interventi ai principi di legalità, legittimità, necessità, proporzionalità e non discriminazione. Qualsiasi politica di salute pubblica, inoltre, deve essere basata sull’evidenza scientifica più aggiornata e verificabile, motivata da comprovate ragioni oggettive e accompagnata da metodi di comunicazione chiari e trasparenti». 
«Nuovo delirio del Governo: senza il Green Pass si potrà andare al supermercato, ma solo per comprare “beni primari” - scrive su facebook Giorgia Meloni - quali siano questi beni primari e quali invece siano superflui lo decide il “Governo dei migliori” insieme alla sua cricca di “esperti”. Come nell’Afghanistan dei talebani e dei mullah. È rimasto solo Fratelli d’Italia ad opporsi a questa follia?», domanda sarcasticamente.