Crisi profonda per gli editori di turismo e arte. Con il crollo delle vendite nei bookshop museali e l'aumento del costo della carta è impossibile investire in nuove edizioni
Conseguenza della crisi più larga del turismo: crollano i flussi turistici e le presenze nei musei, esposizioni e mostre al lumicino. L'Aie torna a chiedere al sottosegretario Moles e al governo di intervenire per assicurare i ristori necessari. «Dopo 22 mesi di fatturati in pesante calo e la fine della cassa Covid a giugno 2021 - dice il presidente Levi - molte case editrici hanno fatto ricorso al credito bancario. Necessari aiuti immediati per la sopravvivenza di chi pubblica guide turistiche»