elezioni regionali in calabria
Occhiuto sulla scia di Jole Santelli mentre il "modello Riace" fa flop anche alle urne
A fermare Mimmo Lucano, sul quale pendeva la spada di Damocle della legge Severino, sono stati in primis i calabresi. Non scatta il seggio per l'ex sindaco di Riace, condannato in primo grado, per oltre 22 reati (dai matrimoni fittizi alla truffa aggravata ai danni dell'Unione Europea passando per peculato, abuso d'ufficio, truffa e favoreggiamento dell'immigrazione clandestina) a 13 anni e due mesi. Vani gli appelli di Ong, intellettuali e mondo dello spettacolo