Melfi, inceneritore ex Fenice sotto sequestro: «La mancata bonifica del sito inquinato ha provocato la diffusione di inquinanti»
«Pericolo per la salute pubblica». Nelle falde acquifere, secondo quanto emerso dalle indagini coordinate dalla Procura di Potenza e condotte dal Noe, sarebbero finiti elementi pericolosi e cancerogeni