Altro che “marchette”: la Regione a trazione centrodestra continua a sostenere Potenza, ieri con Guarente oggi con Telesca

Non esiste colore politico quando in gioco ci sono i servizi essenziali e la dignità di un capoluogo. È questa, in sintesi, la linea che emerge dall’assestamento di bilancio approvato nel corso di una maratona notturna dal Consiglio regionale della Basilicata che destina a Potenza 2 milioni di euro tra mobilità, impianti meccanici e servizi sovracomunali. Un dato che assume un peso politico particolare: come accadde negli anni dell’amministrazione Guarente, quando il Comune era guidato dal centrodestra, anche oggi — con un’amministrazione comunale di centrosinistra — la Regione a trazione centrodestra non è affatto silente.
Anzi, continua ad intervenire con risorse, programmazione e scelte strutturali, segno di maturità istituzionale e di governo. Potenza resta il fulcro dei servizi per l’hinterland. I fondi destinati alle attività sovracomunali non sono solo un prezioso aiuto economico, ma un riconoscimento formale del ruolo della città capoluogo e delle esigenze legate alla gestione di funzioni a beneficio di tutto il territorio provinciale di riferimento. Da qui l’invito della minoranza (di centrodestra) al Comune: trasparenza e rigore nella spesa, evitando dispersioni in spese non pertinenti