IL MATTINO
potenza città
08.04.2025 - 12:58
8 aprile 2025, scale che collegano Via del Popolo e Corso Umberto I
Il degrado del cuore antico della città non è frutto del caso. È il risultato di anni di abbandono, di scelte sbagliate, di assenze. Ma soprattutto è una responsabilità condivisa: è colpa della politica, è colpa dei cittadini. La manutenzione è scarsa, le telecamere poche e spesso non funzionanti, la pulizia ordinaria è insufficiente e i progetti di rigenerazione urbana si perdono tra le promesse elettorali e la burocrazia. Gli spazi pubblici non sono presidiati, né valorizzati, lasciando campo libero al degrado. Ma sarebbe troppo comodo fermarsi qui. Perché anche i cittadini – giovani, adulti, residenti e frequentatori del centro – hanno le loro responsabilità. Chi imbratta i muri con bombolette spray e chi abbandona rifiuti è parte attiva del problema. Il centro storico di Potenza è oggi lo specchio di un cortocircuito civico e istituzionale. “Spesso vedo gente che fa i propri bisogni qui, in mezzo alle scale. È una vergogna - spiega una residente - questo non è più un centro storico è diventato una latrina e non ci sono controlli”. Parole dure, che raccontano una verità scomoda
Accedi per continuare la lettura
edizione digitale
Il Mattino di foggia