Policoro, il delitto della panchina: un marocchino rapina il romeno, l'altro lo uccide

Un giovane di 27 anni di nazionalità marocchina, residente a Policoro e noto alle autorità, è stato fermato con l'accusa di omicidio pluriaggravato per motivi futili e crudeli. Il provvedimento di fermo è stato emesso dal Pubblico Ministero e eseguito dai Carabinieri della Compagnia di Policoro e del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Matera, a seguito di un'indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Matera.

I fatti contestati risalgono alla notte del 14 luglio, quando un uomo di 51 anni di origini rumene, senza fissa dimora, è stato brutalmente attaccato mentre si trovava su una panchina nel centro di Policoro. Trasportato d'urgenza al pronto soccorso locale, è deceduto poche ore dopo a causa delle gravi lesioni riportate. I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Policoro sono intervenuti immediatamente sulla scena, raccogliendo prove e avviando la ricerca dell'aggressore.

Grazie alle testimonianze e agli accertamenti tecnici, è stato individuato un uomo il cui profilo corrispondeva vagamente a quello fornito dai testimoni. Il Pubblico Ministero presso il Tribunale di Matera ha assunto la supervisione delle indagini, acquisendo anche le registrazioni delle telecamere di sorveglianza della zona. Queste attività hanno portato al sequestro di materiale probatorio, inclusi reperti con tracce ematiche che potrebbero collegarsi all'aggressore.

È emerso che il giovane marocchino aveva un legame di parentela con il presunto autore di una rapina ai danni dello stesso 51enne rumeno, avvenuta il giorno precedente. Questo ha fornito un possibile movente per l'aggressione mortale. Il sospettato è stato quindi condotto presso la Casa Circondariale di Matera in attesa degli sviluppi dell'indagine.