Emg scivola sull'Intelligenza artificiale: solo il 19 per cento di risposte al sondaggio e l'uso di un algoritmo assegna ai candidati alle Europee i possibili seggi

«La seguente analisi è frutto di un lavoro basato sull'analisi delle liste elettorali dei singoli partiti depositate presso le corti d'appello delle cinque differenti circoscrizioni». Il metodo: «Utilizzo di una piattaforma di intelligenza artificiale che si avvale di un algoritmo per valutare storico preferenze ottenute dai candidati al Parlamento europeo, voti ottenuti in differenti competizioni elettorali dai candidati al Parlamento europeo, sondaggi e orientamenti di voto, valutazioni fatte dagli esperti».

È il Forecast raccolto da Emg. Il committente è Vis Factor. Il numero delle persone interpellate? «popolazione maggiorenne, 2.000 casi. Contatti 10.523, dei quali 8.523 rifiuti e tasso di risposta al 19 per cento». I canali monitorati invece sono: Facebook, Instagram, Threads e X. E nella circoscrizione Sud l'analisi dà come probabilmente eletto Marcello Pittella. Non compare il nome di Nicola Benedetto che, però, se i seggi che l'analisi assegna a Fratelli d'Italia sono cinque, eliminando il nome di Giorgia Meloni, l'unico che viene dato come di sicura elezione, permette di inserirne un altro. Ma c'è un altro deficit nell'analisi: i quattro nomi che vengono piazzati subito sotto quello di Giorgia Meloni riportano l'elezione solo come «probabile». Quindi oltre la Meloni, secondo l'analisi di Emg, ci sarebbero altri quattro probabili eletti e nessuno sicuro. Lo stesso problema si propone con le altre liste nelle quali sono presenti dei candidati lucani: Il Movimento 5 stelle con Vincenzo Incampo, Stati Uniti d'Europa con Antonio Rubino, il Pd con Giuseppina Paterna e Pace Terra e Dignità con Piernicola Pedicini. Quest'ultimo neppure previsto nel documento di Emg. Il grande limite dello studio però, oltre ad aver ottenuto solo il 19 per cento di risposte dai cittadini (il che lo rende molto molto parziale) è legato proprio all'uso dell'Intelligenza artificiale, il cui algoritmo risulta legato, come spiegato proprio da chi ha eseguito il lavoro di raccolta dei dati, solo ai canali social. La realtà elettorale è un'altra cosa.