IL MATTINO
il caso
09.04.2024 - 16:16
Piero Marrese
Alla Provincia di Matera, stando a quanto deciso dal TAR, le nomine avvengono senza i requisiti ma - condizionale d'obbligo - per appartenenza politica. È accaduto in occasione della nomina della Consigliera di Parità della Provincia di Matera, Emiliana Lisanti. Si tratta di un ruolo di garanzia, super partes, posto a difesa e tutela di lavoratori e soprattutto delle lavoratrici dalle discriminazioni. A presentare ricorso, avverso il decreto di nomina della Consigliera di Parità della Provincia di Matera, avvenuta in data 17.3.2023, è stata l’avv. Porzia Veronica Casalnuovo. Il TAR, infatti, con sentenza n. 159, depositata il 25.3.2024, ha verificato la carenza dei requisiti richiesti dalla legge - il Codice delle Pari Opportunità - in capo alla nominata e ha accertato, altresì, la presenza di vizi di forma nella presentazione della domanda. In verità, la nominata Consigliera di Parità per la Provincia di Matera, oggi candidata nella lista di Basilicata Casa Comune, a sostegno del candidato Presidente dem Piero Marrese, vanta un curriculum di tutto rispetto svolgendo per la propria città di Montalbano J.co il ruolo di Consigliera comunale di maggioranza; peccato che al netto del nobile impegno politico le sue competenze non siano quelle richieste dalla legge in materia di pari opportunità. In uno stato di diritto è auspicabile che il ruolo terzo e apartitico della Consigliera di Parità sia al di sopra delle parti: non sia macchiato dalle logiche partitiche e che a prevalere siano sempre i titoli richiesti ed ovviamente la competenza. Per il TAR questo non è accaduto nel procedimento di nomina seguito dalla Provincia di Matera, oggi presieduta dallo stesso Sindaco, Marrese, per il quale la Lisanti - come detto - svolge il ruolo di Consigliera comunale ed è oggi candidata per le elezioni Regionali nella circoscrizione di Matera in una lista collegata a Marrese, quella Basilicata Casa Comune "creatura" politica di Angelo Chiorazzo (ex candidato presidente) che al grido di "una storia nuova", sembrerebbe scivolare nelle storie del passato di una candidata.
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