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Verso le elezioni regionali

Pittella (Azione) a suo agio sui temi della coalizione: «Unità di intenti pur partendo da posizioni reciprocamente critiche»

E su Stellantis «la politica deve esprimere una esigenza di tenuta e al contempo di sviluppo di un polo strategico per la Basilicata e per il Meridione»

Pittella (Azione) a suo agio nel perimetro del centrodestra: «Merito di un accordo programmatico che ci ha visti dialogare in maniera aperta pur partendo da posizioni reciprocamente critiche»

Marcello Pittella

Stamattina il ministro dell'Agricoltura Francesco Lollobrigida parlando con i giornalisti dopo la presentazione delle liste di Fratelli d'Itlia per le elezioni regionali (21 e 22 aprile) ha affermato che «l'obiettivo» che si pone il centrodestra in Basilicata «è governare bene». Con una coalizione «unita». Un concetto che nel pomeriggio Marcello Pittella (Azione), in coalizione con una lista a sostegno del candidato presidente Vito Bardi, ha ribadito al Mattino. Merito di quello che l'ex governatore definisce «un accordo programmatico che ci ha visti dialogare in maniera aperta pur partendo da posizioni reciprocamente critiche».

Oggi il ministro Urso al Corriere della Sera ha detto di avere le idee chiare sull'automotive, ma al primo tavolo sullo stabilimento di Melfi il numero uno di Stellantis non c'era. Come dovrebbe posizionarsi un ente come la Regione Basilicata in questa trattativa?
«Più che la Regione Basilicata come ente, è la politica a dover esprimere una esigenza di tenuta e al contempo di sviluppo di un polo strategico per la Basilicata e per il Meridione. In questo senso credo che si debba esercitare un ruolo di pungolo, in accordo con le parti datoriali e sociali, ed un ruolo propositivo finalizzato ad interventi sulla diversificazione, innovazione tecnologica, transizione energetica e ricerca. Di certo l’asse con il governo nazionale è indispensabile per affrontare la questione».

Tra gli addetti ai lavori è stata particolarmente commentata la foto con Ettore Rosato e Vito Bardi. Sembrava esprimere già un certo affiatamento...
«Una unità di intenti, come è giusto che sia a fronte di un accordo programmatico che ci ha visti dialogare in maniera aperta pur partendo da posizioni reciprocamente critiche. Ed aggiungo che quando si tratta di affrontare il merito delle questioni, Azione si sente a proprio agio. Su alcuni addetti ai lavori di parte che hanno particolarmente commentato la foto, mi taccio. Come ho già detto: “è tempo di tracciare una linea”».

Come sono stati accolti dalla coalizione gli argomenti di Azione che sono entrati nel programma?
«C’è stata una condivisione rispetto all’importanza di affrontare con grande impegno, competenza e dedizione i temi posti. Primo tra tutti il rilancio della sanità con la predisposizione del Piano Socio Sanitario, e poi un piano per lo sviluppo, un nuovo accordo triennale con Anas per le infrastrutture, un rafforzamento della presenza al tavolo Stato- Regione e così via per il corollario dei 10 asset strategici per la Basilicata che meriteranno poi declinazioni attuative e piani operativi».

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