IL MATTINO
elezioni regionali basilicata
17.03.2024 - 20:57
Piero Marrese
"Vito Bardi è un moderato perbene. Non è Marsilio. Per dire, in Calabria sosteniamo il governatore forzista Roberto Occhiuto, bravo e moderato. In Basilicata si sta lottando fra i feudatari di Speranza, quelli del Pd, quelli del M5s, non mi pare un buon sistema", osservava alcuni giorni fa il leader di Azione Carlo Calenda
"Carlo Calenda ha variamente dipinto la posizione di Azione. Prendiamo atto dei termini in cui ha parlato di Bardi. E' difficile riuscire a capire esattamente quali saranno le sue valutazioni finali, ma dal tavolo sono andati via loro. Adesso dobbiamo andare avanti con chi c'è. Noi abbiamo interloquito con tutti. Questo è al momento il punto di caduta più ampio". Lo dice il responsabile Organizzazione del Pd, Igor Taruffi, dopo l'ufficializzazione di Pd, M5S, Avs, socialisti e +Europa, della scelta di candidare alla presidenza della Basilicata Piero Marrese. Taruffi è categorico: "Abbiamo lavorato in modo ostinato per tenere insieme il più ampio schieramento di forze. C'è stata un'ampia convergenza su Marrese. Sono state giornate difficili, ma l'esito è stato positivo". E ancora: "Con la Basilicata, il campo progressista si presenta per la quarta volta in una regione, dopo il Molise, l'Abruzzo e la Sardegna". E sul passo indietro di Lacerenza: "Sono intervenuti tanti fattori, c'è stato un concorso di elementi che ha fatto sì che quella candidatura non si sia consolidata nel modo in cui ci auguravamo. Si sono determinati una serie di incastri che hanno portato allo stallo".
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