Risorse per la mitigazione del rischio idrogeologico in Basilicata: sbotta l'ex assessore Merra

''Destinate alla regione Basilicata risorse per oltre 30 milioni di euro nel 2024 per interventi di mitigazione del rischio idrogeologico finalizzati alla messa in sicurezza dei territori. Sono risorse importanti e necessarie ma non ancora sufficienti a soddisfare interamente il reale fabbisogno della Basilicata''. Così la consigliera regionale del gruppo misto Donatella Merra, ex assessora alle infrastrutture e alla mobilità della giunta regionale lucana. ''Sulla riprogrammazione FSC 2014-2020 erano stati definanziati interventi per il dissesto idrogeologico per 80 mln di euro'', ha ricordato Merra. ''Abbiamo manifestato più volte al Ministero all'ambiente l'aggravarsi complessivo delle condizioni di dissesto idrogeologico in Basilicata, anche a seguito dei rivolgimenti climatici degli ultimi anni - ha sottolineato - atteso che nella programmazione Pnrr le problematiche relative al dissesto idrogeologico hanno assunto una priorità secondaria rispetto alle politiche per la conversione e l'approvvigionamento energetico, purtroppo anche a scala regionale. Giustamente, pertanto, il Ministero all'ambiente ha sopperito alla carenza di risorse con questa massiccia programmazione volta a risanare le criticità idrogeologiche e ambientali che la Basilicata ha segnalato con la massima urgenza, rappresentando l'estrema sofferenza dei nostri territori''. Merra ha ringraziato il Ministero dell'ambiente ''da sempre vicino alla Regione Basilicata e alle sue esigenze'' ma ''a fronte di un fabbisogno complessivo di oltre 100 milioni di euro, per la risoluzione delle principali criticità legate al dissesto idrogeologico nella nostra regione, 30 milioni di euro - ha sottolineato - non sono ancora abbastanza per risolvere la situazione. Per questo auspichiamo che sulla imminente nuova programmazione dei fondi Fsc, come già richiesto al presidente Bardi, questo fabbisogno sia interamente soddisfatto''.