IL MATTINO
scorie
02.02.2024 - 17:58
Il deposito unico delle scorie nucleari, non deve essere realizzato in Basilicata e nella vicina Puglia. E' la posizione netta, assunta e formalizzata stamane a Matera dopo l'insediamento del "Tavolo permanente no scorie". A costituire l'organismo a forte connotazione politica, voluto dall'Amministrazione comunale di Matera, con il sindaco Domenico Bennardi e il presidente del consiglio comunale Francesco Salvatore, c'erano sindaci e rappresentanti dei Comuni di Pisticci, Rotondella, Grassano, Valsinni, Miglionico, Pietrapertosa, Policoro, Montescaglioso e Colobraro per la Basilicata, oltre al presidente della Provincia di Matera, Piero Marrese, e un assessore del Municipio di Gravina in Puglia. Al termine di un articolato dibattito, i componenti del Tavolo hanno sottoscritto un documento di risoluzione, in cui si ribadisce "l'assoluta contrarieta' all'individuazione, nelle nostre aree, del luogo su cui istituire il deposito unico nazionale di stoccaggio delle scorie nucleari - si legge nel testo - e si impegnano a perseguire ogni utile iniziativa, per dimostrare che tale scelta e' da considerarsi illegittima, irragionevole e lesiva degli interessi delle comunita' locali, in quanto non tiene conto delle caratteristiche geografiche, ambientali, economiche e sociali del territorio. Cosi' come gia' rappresentato nelle osservazioni redatte da tecnici e geologi". Con il documento si da' mandato al Tavolo permanente "di interloquire a ogni livello politico, per chiedere l'immediata individuazione del sito e lavorare per la ricollocazione delle 64 barre Elk River oggi stoccate presso la Trisaia di Rotondella. Si propone di collaborare con altre iniziative simili, sino a un possibile ricorso al Tribunale amministrativo regionale, avviate sul territorio nazionale".
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