Cerca

ambiente

Basilicata scrigno di biodiversità, ad Oliveto Lucano arriva la cicogna nera

Basilicata scrigno di biodiversità, ad Oliveto Lucano arriva la cicogna nera

“E’ di alcune ore fa la notizia che una coppia di cicogne nere è giunta nel nido di Oliveto Lucano”. A darne notizia l’assessore all’Ambiente, Territorio ed Energia della Regione Basilicata, Cosimo Latronico. Si tratta di una specie simbolo del parco di Gallipoli Cognato e Piccole Dolomiti Lucane. Fino a qualche anno fa quasi completamente scomparsa dal territorio italiano (solo 3 coppie tra Piemonte e Lombardia). “In Basilicata grazie alle azioni messe in campo dal Parco di Gallipoli Cognato su una singola coppia che nidificava sulle cime aguzze del territorio del Parco è stato possibile raggiungere l’obiettivo di 8 coppie nidificanti in regione. La specie è assai rara – continua Latronico – quindi è accertata in Basilicata l’esistenza di un ecosistema ideale per la specie”. Diversi sono i territori lucani scelti dalla specie: oltre al Parco di Gallipoli Cognato, il Parco Appennino lucano Val D’Agri Lagonegrese e il sito comunitario ubicato nelle Ripe di Muro Lucano. “La Basilicata esprime sempre più la sua vocazione a scrigno di biodiversità. Un patrimonio da tutelare e tramandare alle generazioni future, conciliando anche le esigenze di valorizzazione delle aree protette come è avvenuto nel caso di Gallipoli Cognato con contemporanea presenza del ‘Volo dell’Angelo’ e la cicogna nera”.

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Il Castello Edizioni e Il Mattino di Foggia

Caratteri rimanenti: 400

edizione digitale

Sfoglia il giornale

Acquista l'edizione