Verso le regionali, dalla Sardegna alla Basilicata, Forza Italia ha le idee chiare: "Un presidente al primo mandato si conferma"

La posizione espressa piu' volte da Forza Italia e' quella di confermare i presidenti di Regione uscenti, perche' la loro eventuale sostituzione e' una questione delicata. Lo ha detto, ad "Agenzia Nova", il portavoce di Forza Italia e vicepresidente vicario dei deputati di FI, Raffaele Nevi, a proposito delle elezioni regionali in programma quest'anno. Quanto alla situazione venutasi a creare per le elezioni in Sardegna, il prossimo 25 febbraio, con l'indicazione ieri da parte del tavolo regionale dell'attuale sindaco di Cagliari, Paolo Truzzu, di Fratelli d'Italia, quale candidato del centrodestra alla presidenza della Regione, e con la Lega che sostiene la ricandidatura del presidente uscente, Christian Solinas, Nevi ha spiegato: "E' evidente che c'e' una dinamica locale, adesso saranno i leader nazionali del centrodestra a dover dire l'ultima parola. Ascoltare il territorio e' sicuramente importante, dopodiche' occorrera' soppesare tutti gli elementi, sentire Solinas ed arrivare alla fine ad una decisione". Il parlamentare di Forza Italia non ha dubbi: "Il principio e' che, salvo casi eccezionali come quello della Sicilia, un presidente di Regione al primo mandato si conferma. Sottolineo che la nostra coalizione, a livello nazionale, e' molto unita, c'e' un ottimo rapporto tra i leader anche dal punto di vista personale, e questo e' il migliore viatico per giungere ad una scelta che non riguarda solo la Sardegna, ma anche le altre quattro Regioni al voto nel 2024: Abruzzo, Basilicata, Piemonte ed Umbria. Dal canto suo, il segretario nazionale di Forza Italia, Antonio Tajani, ha sempre avuto una grande attenzione per il territorio. La forza del centrodestra e' proprio l'unita' della coalizione ed e' importante che soprattutto nelle elezioni a turno unico ci sia la massima compattezza: principio, questo - ha concluso Nevi - su cui noi di Forza Italia da sempre siamo particolarmente sensibili".