"Squadra che vince non si cambia, in Sardegna ma anche in Basilicata ..": Salvini allontana le ambizioni presidenziali di Pepe

"Ho stima per Christian Solinas, e la squadra del centrodestra sardo unito ha secondo me ben lavorato in questi anni. Ma facciamo parte di una coalizione, è giusto che ognuno porti il suo contributo". Così il ministro dei Trasporti e Infrastrutture, Matteo Salvini, intervenuto sulle elezioni regionali sarde del 2024, dopo il sopralluogo questa mattina nella caserma dei Carabinieri "Livio Duce" di Cagliari, dove sono in corso lavori di riqualificazione. Presenti anche il governatore sardo, Solinas, e il sindaco di Cagliari, Paolo Truzzu. "Io sono convinto che qui in Sardegna la squadra uscente abbia fatto bene, quindi ripropongo la stessa squadra con un programma ovviamente aggiornato rispetto agli anni passati, segnati dalla pandemia, dalla guerra e dell'inflazione- le parole del leader della Lega-. Al di là della filosofia, aver certificato che gli stipendi in Sardegna sono aumentati rispetto a quelli percepiti a Roma o Milano, significa che la Sardegna è una terra che guarda avanti. La Sardegna di oggi è più forte di quella di quattro anni fa. Ma non sono qui per aprire campagne elettorali o per imporre candidature di Tizio o di Caio". Ribadisce Salvini parlando con i cronisti: "Io non impongo niente, rappresento una forza autonomista, la Lega, che nasce dai territori, e li ascolta. Nessuna scelta per Cagliari viene presa o imposta da Roma: sicuramente ho sempre applicato il principio 'squadra che vince non si cambia'. Questo vale in Sardegna, ma anche in Basilicata, Piemonte, Umbria e Abruzzo". Il centrodestra unito "per me è un valore aggiunto, quindi farò di tutto per garantire l'unità della coalizione- spiega quindi il segretario del Carroccio-. Ovviamente, per quel che mi riguarda, un sindaco uscente va ricandidato, così come un governatore uscente: questa è la posizione della Lega e conto che troveremo un accordo positivo per tutti. Tempi? In Sardegna si vota il 25 febbraio, dopo Capodanno ci si deve arrivare... Noi della Lega stiamo comunque già lavorando ai programmi". Per quanto riguarda le regionali sarde, "stiamo preparando liste molto forti, con innesti esterni. Ovvero ci saranno anche candidati che non hanno la tessera della Lega in tasca, ma che credono al progetto. Lista unica con il Psd'Az? Sarà una decisione presa a Cagliari, non scelgo io".