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I nodi della politica

Vito Bardi ricorda Berlusconi: «Ci manca». Poi si pone come il federatore del centrodestra: «Ora tocca a tutti noi il delicato compito di portare avanti quella missione che il nostro leader, federatore del centrodestra, ci ha indicato»

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Vito Bardi (archivio)

«Berlusconi ci manca, ma la sua visione politica rappresenta un’eredità preziosa a cui dobbiamo ispirarci per il governo dei territori, del Paese e dell’Europa. Sono tante le sfide che abbiamo davanti, come rappresentanti delle istituzioni, per adeguare i processi della pubblica amministrazione ed orientarli verso il miglioramento della qualità della vita dei cittadini. Il presidente Berlusconi, pur partendo da una prospettiva legata alla sua esperienza imprenditoriale di successo, ispirata ai principi liberali, sin dal 1994 aveva intuito prima e meglio degli altri politici la necessità di guardare ai bisogni reali delle persone. Per questo entrava in sintonia con loro riuscendo a guadagnare quella fiducia che per anni lo ha reso indiscusso protagonista della vita politica e istituzionale italiana e internazionale. Ora tocca a tutti noi il delicato compito di portare avanti quella missione che il nostro leader, federatore del centrodestra, ci ha indicato». Così il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, ricorda la figura del leader di Forza Italia a un mese dalla sua scomparsa.

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