IL MATTINO
Potenzacittà
22.03.2023 - 10:27
Il corpo privo di vita di Quirino Guarino è stato ritrovato in una abitazione indipendente situata alla periferia di Potenza, in località contrada Marrucaro. Del 65enne non si avevano più notizie dallo scorso mercoledì, quando si era allontanato, autorizzato, dalla casa di riposo “Il Sorriso”. Motivo dell’uscita, la visita alla figlia che vive a Roma. L’allarme sulla scomparsa è partito domenica, quando Guarino avrebbe dovuto fare rientro nella struttura. Ieri, però, il ritrovamento del cadavere nell’abitazione posta sotto sequestro, proprio a contrada Marrucaro. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri della Compagnia di Potenza e gli agenti della Scientifica per i rilievi del caso. Il Pm di turno della Procura di Potenza ha disposto il sequestro della salma, trasferita all’obitorio dell’ospedale San Carlo di Potenza, atto necessario ai fini dell’incarico ad un medico legale per effettuare l’autopsia sul corpo. Non sono chiare al momento le cause della morte. Vari gli aspetti da chiarire, non si esclude nessuna ipotesi. Quirino Guarino era noto alle cronache giudiziarie lucane, poichè anche dalle sue dichiarazioni prese il via il processo che portò, in primo grado, alle condanne di 14 anni di reclusione per Renato Martorano e 12 per Dorino Stefanutti ritenuti responsabili di un’estorsione col metodo mafioso attuata con minacce, violenze e pressioni psicologiche nei suoi confronti per ottenere il pagamento della prima rata di un prestito usurario da 30mila euro.
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