Programmazione regionale e non solo: il decalogo del direttivo di Anci Basilicata per Via Verrastro

Il direttivo dell'Anci Basilicata ha riassunto in un decalogo specifiche richieste economico-finanziarie al presidente e ai componenti della giunta regionale, al presidente del Consiglio regionale di Basilicata, ai presidenti delle commissioni consiliari e al dirigente della programmazione: lo ha reso noto il presidente dell'associazione dei comuni lucani, Andrea Bernardo. "In vista della predisposizione degli atti di programmazione concernenti il triennio 2023/2025 - ha scritto Bernardo - in particolare della redazione del bilancio finanziario 2023/2025, e a seguito di incontri e confronti con gli organismi della giunta e del consiglio, su diversi temi che interessano direttamente gli amministratori comunali e tutti i cittadini lucani amministrati, chiediamo alla Regione di stanziare risorse finanziarie certe per assicurare i servizi socioassistenziali e socio-sanitari e favorire la crescita e lo sviluppo socio-economico delle nostre comunità". Nei dieci punti, vengono richiesti "15,8 milioni di euro per i servizi sociali relativamente al 2022 e 21 milioni di Euro per ciascuno degli anni 2023/2025", "lo stanziamento di 12 milioni, di cui 6,5 per i Comuni e 5,5 per le Province", "ulteriori 8 milioni di euro per il 2023 e 16 milioni per 2024 e 2025 per reddito minimo e tirocini di inclusione", "almeno sei milioni per i Comuni impossibilitati a garantire i servizi essenziali ai propri cittadini". "Il direttivo chiede - ha concluso Bernardo - di essere maggiormente coinvolto in tutte le imminenti e successive fasi concernenti la programmazione regionale del Bilancio, il documento economico-finanziario, i fondi strutturali europei e i fondi rivenienti dal Pnrr e Psc".