IL MATTINO
bella
31.01.2023 - 15:43
Con una messa solenne e con un ritratto su tela esposto al Municipio, a Bella in provincia di Potenza è stato ricordato l'appuntato dei carabinieri Donato Fezzuoglio, ucciso durante una rapina il 30 gennaio 2006, ad Umbertide, in provincia di Perugia, mentre era in servizio. Fezzuoglio, nato a Bella il 27 maggio 1976, insignito della medaglia d'oro al valor militare alla memoria (decorazione conferita nel 2007), era addetto all'aliquota radiomobile della Compagnia di Città di Castello (Perugia) e morì nel tentativo di impedire una rapina in banca da parte di quattro malviventi. Era intervenuto insieme ad un altro militare e fu ucciso con un colpo di pistola esploso alle sue spalle da uno dei malviventi. Fezzuoglio non era ancora trentenne e, oltre alla famiglia di origine, lasciò la vedova Emanuela e il figlio di pochi mesi. Ieri, nel 17esimo anniversario della morte, è stato ricordato con una messa celebrata nella chiesa Santa Maria delle grazie dal parroco don Nicola Lettieri e dal cappellano militare della Legione Carabinieri Basilicata, don Giovanni Caggianese. Alla cerimonia hanno partecipato i genitori, Michele e Carmela, il fratello Mariolino (appuntato scelto dei Carabinieri), il sindaco di Bella Leonardo Sabato, il comandante provinciale dell'Arma Luca D'Amore e una scolaresca. La caserma di Bella è intitolata a Fezzuoglio dal 2019. Anche ad Umbertide, ieri, si sono tenute delle celebrazioni a cui hanno partecipato la vedova e il figlio.
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