IL MATTINO
ambiente
29.10.2022 - 11:00
La REPLICA
"Apprendiamo dagli organi di stampa (clicca qui, ndr Inquinamento nel Pertusillo? 35 eurodeputati dei Verdi scrivono alla Commissione Ue ) che trentacinque Eurodeputati dei Verdi hanno scritto alla Commissione Europea per chiedere accertamenti sullo stato delle acque dell'invaso del Pertusillo e sulla qualità dell'acqua potabile degli acquedotti lucani e pugliesi. Per carità, ogni richiesta per fare chiarezza è legittima, soprattutto da parte di chi rappresenta i cittadini. Ma troviamo che questa richiesta sia strumentale, produca un ingiustificato e ingiusto allarmismo, ma soprattutto che sia viziata dalla disinformazione", è quanto premette Donato Ramunno direttore generale dell'Arpab, il quale prosegue. "Probabilmente gli europarlamentari non sono a conoscenza che l'Agenzia per la protezione ambientale della Basilicata, ovvero Arpab, effettua controlli costanti per monitorare lo stato della qualità delle acque del Lago Pertusillo, così come sugli altri invasi lucani, le cui risultanze sono di evidenza pubblica sul sito istituzionale dell’agenzia".
Lo stesso Ramunno allega il link di riferimento
(http://www.arpab.it/acqua/mon_con_acque_dolci_potabili.asp?fbclid=IwAR3TDyHte_lgkYe5d0cAxwmZ7zL3FEBPy9obY9Fzt7r-bVRetffAZBmcZpw)
"L'Arpab - rimarca il Dg - effettua il monitoraggio delle acque superficiali destinate alla produzione di acqua potabile, che in Basilicata sono essenzialmente gli Invasi del Pertusillo, di Montecotugno e del Camastra. Secondo la normativa di cui alla Tabella 1/A, Allegato 2, Parte Terza del D.Lgs. 152/2006, tali invasi appartengono alla "Categoria A2", che prevede, ai fini della potabilizzazione, un trattamento chimico-fisico normale ed una disinfezione. Il Decreto Legislativo n. 152 del 3 aprile 2006 e ss.mm.ii. prevede, nel caso in cui l'invaso sia già classificato, un numero minimo di campionamenti pari ad 8 per anno di monitoraggio. Il controllo delle acque superficiali destinate alla produzione di acqua potabile comprende le seguenti determinazioni:
* Parametri chimico - fisici (Temperatura, pH, Colore, Conduttività, Odore, BOD5, Ammoniaca, Nitrati, Fluoruri, Solfati, Cloruri, Fenoli, Tasso di saturazione dell'Ossigeno disciolto, Materiale in sospensione, COD, Azoto Kjeldhal, Fosfati, Arsenico, Bario, Boro, Cadmio, Cromo totale, Manganese, Mercurio, Piombo, Nichel, Rame, Vanadio, Zinco, Berillio, Cobalto, Ferro disciolto, Selenio, antiparassitari e idrocarburi)
* Parametri microbiologici (Streptococchi fecali, Coliformi fecali, Coliformi totali e Salmonelle)
Nel corso del monitoraggio viene valutata la conformità dell'invaso alla specifica categoria di appartenenza (A2), verificando che gli esiti analitici sui campioni prelevati risultino conformi ai valori guida ed imperativi previsti alla Tab. 1/A, All. 2, Parte III del D.Lgs. 152/2006.
Ma non solo, Ramunno ci tiene a sottolineare che: "L’invaso è costantemente monitorato ai sensi della direttiva 2000/69/CE (Direttiva Quadro sulle Acque) dove Arpab effettua secondo quanto previsto dalla normativa, il monitoraggio sia chimico che biologico per definire lo stato di qualità degli ecosistemi acquatici. L’invaso, inoltre, è stato oggetto di uno studio derivante da una collaborazione tra Arpab e ISPRA concluso nel 2021 e pubblicato sul sito istituzionale di Arpab che ha visto l’applicazione di tecniche isotopiche , l’analisi dei sedimenti fluviali, di quelli lacustri e del particolato dell’invaso al fine di valutare se e quale fosse l’apporto delle attività estrattive. Probabilmente gli onorevoli dei Verdi non sanno neppure che l’Arpab esegue controlli mensili in tutta la zona a monte e a valle del Centro Olio Eni di Viggiano, per verificare l’eventuale presenza di idrocarburi o di sostanze inquinanti nel fiume Agri e nei torrenti Alli e Spartifave, i quali corpi idrici sono i principali adduttori dell’invaso del Pertusillo. I deputati Verdi dovrebbero informarsi, dato che si è pubblicizzato, che si è concluso un importantissimo studio, condotto da Arpab, Cnr e UniBas, sull’invaso del Lago del Pertusillo, che ha messo in evidenza la storia stratigrafica del bacino sedimentario dell’invaso e determinato, attraverso una serie di correlazioni, lo stato di buona salute della nostra diga. Infine, ma non per ultimo - conclude Ramunno - metto a conoscenza gli eurodeputati, che Arpab, in collaborazione con UniBas e Cnr, sta realizzando un hub tecnologico sulla geochimica isotopica, che consentirà di tracciare con un rigoroso approccio scientifico i principali inquinanti nelle diverse matrici naturali, quindi acqua, sedimenti e particolato atmosferico, e che costituirà quindi un laboratorio unico sul territorio nazionale. E che è di imminente avvio il progetto Lucas, un importante studio epidemiologico che per la prima volta studierà meticolosamente lo stato generale di tutte le matrici ambientali, insieme alla salute dei cittadini residenti nelle aeree dove incidono i principali poli industriali della regione, ad iniziare da quello petrolifero della Val d’Agri, e quindi dall’area del lago del Pertusillo, per valutare la correlazione e l’incidenza tra le attività antropiche e la qualità della salute dei cittadini".
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