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Comune di Potenza, dietrofront di Guarente: i "dissidenti" tornano in giunta

Il sindaco del capoluogo a febbraio aveva azzerato la sua prima giunta e pochi giorni dopo aveva chiuso un rimpasto lasciando due posti liberi per Fratelli d’Italia, poi assegnati dopo oltre due mesi a Napoli (anche vicesindaco) e Fazzari

Ultim'ora. Potenza, il sindaco Guarente azzera le deleghe assessorili: «Aprire una seconda fase»

Mario Guarente

“A seguito di chiarimento politico intercorso tra le forze della maggioranza, sono venute meno le motivazioni della scelta assunta con il sopracitato decreto, per cui occorre riconfermare i sopracitati componenti della Giunta Comunale, di cui al decreto di nomina n. 13 del 25/02/2022 e n. 28 del 6/05/2022, congiuntamente alle relative materie di competenza, nonché procedere alla modifica e revisione della attribuzione degli incarichi di alcuni ambiti di attività per materia” E’ quanto si legge nel decreto sindacale n. 47/2022 firmato ieri 6 luglio che revoca il decreto n. 46/2022 firmato il 5 luglio.

Con il precedente decreto Guarente aveva scritto che “In seguito all’assenza dei gruppi politici di Fratelli d’Italia e di Idea e dei loro assessori di riferimento che hanno fatto mancare il numero legale nelle recenti sedute del Consiglio – risulta compromesso quel rapporto di fiducia politico-programmatico necessario alla prosecuzione unitaria dell’attività di governo della Città”. Per cui aveva tolto le deleghe a Vittoria Rotunno, assessore alle pari opportunità e alle politiche per l’infanzia; Michele Napoli, lavori pubblici e vice sindaco; Maddalena Fazzari, ambiente.

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