IL MATTINO
il caso
02.05.2022 - 17:51
Durante le operazioni di voto per eleggere il nuovo presidente del parlamentino lucano, Rocco Leone, oggi consigliere di Fratelli d’Italia, incrociando in aula l’assessore Donatella Merra (Lega), parlando con un collega lamentava qualche problema di voce, pertanto le avrebbe suggerito, essendo medico, di fare dei gargarismi precisando qualche secondo dopo avvicinandosi a Luca Braia in Ffp2: «Le ho consigliato di fare gargarismi di p….». Il tutto ripreso e registrato dalle telecamere che stavano trasmettendo in diretta la seduta. Tra lo sconcerto di Luca Braia, il consigliere ridacchiando si allontana. Immediate, e non poteva essere altrimenti, le reazioni del mondo politico e Istituzionale
Domani, 3 maggio, alle ore 12.00 Cgil Cisl Uil terranno una manifestazione aperta alla partecipazione di tutte le forze democratiche, le associazioni, le forze civili, i cittadini, uomini e donne, per chiedere le immediate dimissioni del Consigliere Rocco Leone, in seguito al gravissimo episodio avvenuto nel corso della seduta odierna del Consiglio Regionale nel quale lo stesso si è rivolta all’Assessora Donatella Merra utilizzando un linguaggio volgare e sessista, rivolgendole frasi oscene, irripetibili e inaccettabili già in un contesto “ordinario” e a maggior ragione in quella che è la massima assise istituzionale e politica della regione.
Uno spettacolo indecoroso che conferma, qualora qualcuno ne avesse ancora il dubbio, la becera cultura maschilista in cui le donne chiamate a ricoprire incarichi politici e istituzionali, ma anche in altri contesti, da quello lavorativo a quello domestico, sono costrette ad operare, nonchè l’inadeguatezza di molti dei rappresentanti politici e istituzionali. E’ il momento di dire basta ad alta voce: invitiamo i cittadini, i partiti, le associazioni, tutti coloro che ritengono inaccettabile tale cultura a partecipare domani mattina in via Verrastro, di fronte la sede della Giunta Regionale, alle 12.00 per chiedere le dimissioni del Consigliere Leone.
«Apprendiamo, con non poco sgomento, che le operazioni di voto del Presidente del Consiglio Regionale della Basilicata siano state animate da una singolare attitudine a preoccuparsi della “salute” delle colleghe dell’assise, piuttosto che dalla necessità di garantire al popolo lucano la certezza di un governo stabile e duraturo. Per una pura casualità, evidentemente. Se è difficile, infatti, condividere con le donne che offrono il proprio impegno nella vita politica, le posizioni di responsabilità istituzionale nonchè i ruoli di rappresentanza e di governo della regione, attenendosi ai numeri strettamente necessari al rispetto del livello minimo di civiltà, risulta estremamente facile,ridondante e quasi scontato, abbandonarsi in considerazioni, apprezzamenti e consigli che nulla hanno a che vedere con la civiltà che si chiede a chiunque, sia all’uomo della strada che a quello delle istituzioni. Anzi. Evidentemente il consigliere Leone ha peccato di una inedita “generosità”, chissà se connessa al suo “lavoro” di medico, confuso con gli impegni prettamente istituzionali visto che si è preoccupato di dispensare l’uso di specifici trattamenti verso la collega consigliera e assessora Merra o ha più semplicemente sconfinato nella solita e pittoresca abitudine di maschio, dimentico del ruolo che occupava, più affine ai ritrovi portuali che ad una convocazione consiliare. La Crpo, porgendo la sua solidarietà all’assessora Merra, chiede quindi, senza scendere nei particolari alquanto disgustosi che circolano addebitando alla nostra regione una nuova nota di demerito, le dimissioni immediate oltre alle pubbliche scuse del consigliere Leone», sono le prime valutazioni e la ferma condanna di Margherita Perretti, presidente Crpo Basilicata.
«Le parole pronunciate nel Consiglio Regionale, in diretta, da Rocco Leone rappresentano tutto quello che c’è di condannabile. Si dimetta immediatamente. È semplicemente nauseante. Solidarietà all’Assessora Merra. Ecco il vero volto di Fratelli d’Italia», tuona Raffaele La Regina, segretario regionale dei Dem.
«Quello che è avvenuto in Consiglio regionale è orribile e deplorevole. l consigliere Leone farebbe bene a dimettersi dopo aver chiesto scusa all’assessora Merra. Un atteggiamento ed un lessico offensivo e sessista come quello del già assessore non può esistere e tantomeno trovare spazio nella massima Assise regionale. Ha offeso le donne, la Regione che dovrebbe rappresentare ed il ruolo che ricopre. L’ironia sessista, i sorrisini di chi lo ha ascoltato in anteprima sono la peggiore espressione di un tempo in cui il rispetto umano non trova spazio. Come Forum delle donne di Articolo Uno sentiamo il dovere di chiedere le dimissioni del consigliere Rocco Leone, da cui non ci sentiamo rappresentate, di chiedere al Presidente Cicala di prendere una posizione rispetto la vicenda, data la sua funzione istituzionale, ed ai consiglieri e consigliere presenti che non hanno trovato il modo di redarguirlo in tempo reale di chiedere anche essi scusa alla assessora ed a tutte le donne lucane. Non ultimo chiediamo alla Presidente Giorgia Meloni, unica donna leader di partito in Italia, se davvero pensa di poter realizzare il suo programma di Governo, al cui primo punto ci sono le donne, con questa classe dirigente. Quello che è avvenuto non deve capitare mai più e la condanna di tale atteggiamento deve non solo essere da monito, ma rappresentare seria presa di posizione rispetto ad atteggiamenti sessisti e poco rispettosi nei confronti delle donne. Leone deve dimettersi», Così Angela Blasi, portavoce del Forum delle Donne di Articolo Uno Basilicata.
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