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Dati in crescita per la Bcc Gaudiano di Lavello al trentanovesimo giro di boa

Il presidente Abbattista assicura che «nella straordinaria congiuntura venutasi a creare per la drammatica situazione conseguente alla invasione russa in Ucraina, la Bcc saprà assicurare continuità e sicurezza alle famiglie e alle imprese del territorio»

Bcc Gaudiano di Lavello approva il bilancio: patrimonio in crescita

Un conto economico oltre le previsioni, quello approvato dal Consiglio di Amministrazione della Banca di Credito Cooperativo Gaudiano di Lavello.
Il Presidente Michele Abbattista sottolinea i risultati conseguiti dalla Banca del Vulture Melfese in un esercizio caratterizzato dalla incertezza e dalla instabilità, fattori che incidono profondamente sulla intera economia.
In questo quadro la Banca lucana ha comunque continuato a sostenere l’economia locale attraverso l’impiego della quasi totalità dei crediti nella propria zona di competenza, confermando così di essere un importante punto di riferimento territoriale per le famiglie e per le imprese.
Il bilancio chiuso il 31.12.21, relativo al 39° esercizio sociale, registra ancora una crescita dell’attivo patrimoniale fino a 162,4 milioni di euro, una raccolta totale da clientela (diretta ed indiretta) pari a 131,3 milioni euro (nel 2020 era pari a 122,8) ed una raccolta complessiva aziendale di 168,2 milioni di euro.
Il Presidente rileva che il conto economico della BCC fa registrare un importante utile netto di gestione (636 mila euro.), con un margine di intermediazione cresciuto del 23,1% e con costi operativi sotto assoluto controllo (cost income del 65,94%). Conseguentemente i fondi propri supereranno i 10 milioni di euro, consentendo così alla azienda di poter contare su una forza patrimoniale adeguata, al fine di un ulteriore sviluppo del credito a favore della clientela di riferimento.
Il Direttore della BCC, Maria Rosaria Costa, evidenzia che il risultato d’esercizio va letto con la contestuale contabilizzazione di rettifiche sui crediti per 795mila euro. Il “risultato lordo prodotto” nell’anno supera pertanto l,5 milioni di euro, contro un dato dell’esercizio precedente di 0,94 mln di euro. Ai crediti verso clientela, contabilmente pari a 71 milioni di euro. (+5,5%), vanno poi a sommarsi anche le operazioni straordinarie di sostegno per le cessioni di crediti fiscali relativi alle opere di riqualificazione edilizia (pari a 8,5 mln).
Quanto agli indicatori di rischiosità del credito, la BCC registra coperture delle sofferenze pari all’81% e per le inadempienze probabili pari al 55%. I crediti deteriorati netti risultano pertanto davvero modesti (1,5% del totale impieghi netti), il tutto evidenziato da un Texas ratio del 10,5%. Il TCR – Total Capital ratio, indice di solidità, è cresciuto fino al 22,2% e pone la Banca dell’area nord di Basilicata ampiamente al di sopra della soglia richiesta dalla normativa di riferimento.
Infine, il Presidente assicura che, pur nella straordinaria congiuntura venutasi a creare per la drammatica situazione conseguente alla invasione Russa in Ucraina, la BCC saprà assicurare continuità e sicurezza alle famiglie e alle imprese del territorio nella fornitura di servizi a valore aggiunto, caratteristica che non può che appartenere ad una Banca di prossimità.

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