IL MATTINO
crisi ucraina
09.03.2022 - 20:09
E sul web il nervo è scoperto, non piace il super green pass per andare al ristorante e peggio ancora per prendere un mezzo di trasporto e andare a lavoro, che fino a prova contraria è un diritto sancito dalla Costituzione, non piace il green pass base per andare dall'estetista o per comprare in un negozio un paio di scarpe. Un utente di Twitter si domanda commentando le parole del: «Può l'Italia, ormai fondata sulla discriminazione, dare lezioni di democrazia?»
Nessuna eccezione - dunque - sull’obbligo di green pass, anche per i profughi fuggiti dall’Ucraina dopo l’invasione della Russia. Ad oggi sono arrivati 23.872 i rifugiati, soprattutto donne e bambini, e il flusso è destinato ad aumentare ancora, con Mario Draghi che ha però mandato un segnale chiaro sulla questione Covid a chiunque giunga in Italia durante il question time alla Camera: «Sul fronte sanitario, tutti i rifugiati che arrivano o accettano di farsi un tampone ogni 48 ore oppure accettano di vaccinarsi. Le mascherine sono distribuite sistematicamente nei posti dove queste vaccinazioni avvengono. Tutte le misure disposte per l’accoglienza dimostrano la solidarietà messa in campo dal nostro Paese ma molto di più andrà fatto, per i tempi di guerra, che si teme non saranno brevi ma molto lunghi».
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