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Peppone Calabrese si contende la scena con Mattarella al Quirinale per gli Alfieri della Repubblica

Anche una lucana tra gli insigniti dell’onorificenza: Manuela Moscarelli, che si è distinta «per la capacità di reazione dimostrata di fronte alle difficoltà e per essere diventata nel suo ambiente sociale un motore di iniziativa e di solidarietà»

Peppone Calabrese si contende la scena con Mattarella al Quirinale per gli Alfieri della Repubblica

Peppone Calabrese

La cerimonia di consegna dell’ambita onorificenza degli Alfieri della Repubblica ha visto la Basilicata rappresentata sotto più punti di vista. Protagonista assoluto della giornata è stato il potentino Giuseppe Calabrese, noto come Peppone, chiamato a presentare l’intera cerimonia e ad affiancare il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella nell’assegnazione del titolo.
«Ho avuto l’onore di presentare al @quirinale la cerimonia per gli #Alfieridellarepubblica, una bella storia di giovani che si impegnano e di un Presidente della Repubblica che conosce le loro storie e porta per mano un Paese, il nostro Paese...l’Italia. Sono orgoglioso di esserci stato, grazie Presidente #Mattarella per questa opportunità. […] Ho riportato ai ragazzi una frase che ho trovato su tutti i libri universitari del mio papà: per realizzare un grande sogni ci vogliono due requisiti. il primo è una grande capacità di sognare, il secondo è la perseveranza: la fede nel sogno. Oggi sono felice». Così ha scritto sul suo profilo Facebook il presentatore, salito alla ribalta in particolare grazie alla trasmissione “Linea Verde”, storico programma Rai dedicato alla scoperta dei tanti meravigliosi luoghi d’Italia, e alla “Prova del cuoco” durante la quale ha dato prova della sua passione per la cucina e per il cibo. Emozione pura, l’ha definita, e come dargli torto. Un ruolo importante e un traguardo non da meno, con l’onore di affiancare Sergio Mattarella in una giornata importante come la consegna dell’onorificenza per i giovani Alfieri della Repubblica. Nato nel 2010, l’Attestato d’Onore ha il compito di premiare giovani fino ai 18 anni che, per comportamento o attitudini, rappresentano un modello di buon cittadino. La selezione dei giovani meritevoli può avere tra le motivazioni uno spiccato talento nell’ambito dello studio, delle attività culturali, scientifiche, artistiche, sportive, nel volontariato o anche per aver dimostrato un forte senso civico, altruismo e solidarietà. Si tratta, insomma, di giovani che hanno le idee già chiare in termini di socialità e che hanno scelto di brillare in uno di questi campi.
La cerimonia, svoltasi lo scorso 14 dicembre, ha visto la premiazione dei giovani meritevoli selezionati per gli anni 2019, 2020 e 2021. Tra questi, anche una lucana, potentina per l’esattezza, Manuela Moscarelli, la quale si è distinta «Per la capacità di reazione dimostrata di fronte alle difficoltà e per essere diventata nel suo ambiente sociale un motore di iniziativa e di solidarietà».

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