I delegati di Professione wedding Basilicata manifestano contro il disinteresse delle istituzioni: «Gli unici a rispondere saranno gli usurai»

Il Mattino ha seguito le vicende del comparto matrimonio dall'inizio, analizzando alcune situazioni critiche durante i mesi del lockdown. I delegati dell'associazione Professione wedding si sono riuniti stamane, lunedì 1 giugno, in piazza Vittorio Veneto a Matera per manifestare contro il disinteresse delle istituzioni. 
«Siamo soli - afferma Luciana Pepe, portavoce- il Governo e la Regione hanno ignorato il nostro settore, ci rimangono solo gli usurai!». Il comitato lamenta infatti di non aver ricevuto nessun aiuto per superare le difficoltà e condanna la totale mancanza di chiarezza sulle tempistiche e modalità di ripresa degli eventi. Non sono chiare infatti linee guida da dover seguire per tali eventi e questo «Ha generato confusione e sconforto anche negli sposi eroi che hanno deciso di continuare a sposarsi nel 2020 che a loro volta si sono sentiti abbandonati».
Tutti i partecipanti hanno preparato con numerose difficoltà dei buoni sconto ed altri servizi che verranno consegnati alle coppie per stare loro vicini, provando a superare questo momento di difficoltà.
«Il Governatore della Puglia Emiliano - prosegue l'imprenditrice - oltre ad aver ascoltato i rappresentanti pugliesi della nostra categoria si è espresso sulla ripresa delle cerimonie, ha pensato a degli aiuti concreti per gli imprenditori e ha fatto di più dando un bonus di 4.500 euro alle coppie che si sposeranno nel 2020. Il nostro Presidente Bardi come vorrà aiutarci?». La risposta del Governatore lucano non si è fatta attendere: programmato un incontro con i delegati venerdì 5 giugno.