IL MATTINO
Musica
28.04.2020 - 15:52
Brienza– L’arte della musica, la passione che diventa lavoro e il talento di tre giovani maestri musicisti. Questo è il Lucus Trio, l’ensamble lucana costituita da tre giovani ragazzi. Francesco Parente, Rocco Russillo e Alessandro Bove che insieme hanno dato vita al primo album denominato “Bragato – Piazzolla”. Un progetto artistico pregevole uscito in questi giorni, edito dalla Digressione Music, che è un omaggio a due grandi musicisti del calibro di Josè Bragato, violoncellista argentino con chiare origini italiane, nato ad Udine nel 1915, annoverato tra i più grandi musicisti argentini, nonché arrangiatore di Astor Piazzolla. E quest’ultimo considerato tra gli artisti più importanti del XX° secolo, riformatore del tango argentino con il Nuevo tango, grazie all’introduzione innovativa di altri elementi estranei al tango classico e provenienti dalla musica jazz.
“Sono felice di presentarvi il primo lavoro discografico del Lucus Trio - afferma Parente - lavoro dedicato a due grandi compositori italo argentini: Josè Bragato e Astro Piazzolla. Il Trio, composto da Rocco Russillo, Alessandro Bove, Francesco Parente è nato all'interno dell'Officina Musicale 52 di Brienza, al fine di diffondere il nostro operato oltre le mura della nostra scuola. Ringrazio il caro amico e compositore Antonio Di Fonzo, autore di successo, per averci indicato la strada e per averci sostenuto in questo periodo. Un grazie all'editore Girolamo Samarelli della Digressione Music per aver creduto in noi.
Un grazie a noi Lucus Trio per aver sognato insieme e oggi poter sognare è un grande privilegio”.
Il disco, di quasi 46 minuti di durata e 9 brani, è un inno alla musica raffinata e senza tempo fatto di mani che suonano un piano, la vibrazione delle corde di un violoncello e il soffio di un flauto traverso.
Una storia quella del Lucus Trio fatta anche di concerti in giro per l’Italia e il successo in Europa, grazie alle apprezzate esibizioni a Stoccarda organizzate dall’Istituto Italiano di Cultura in onore di Matera Capitale Europea della Cultura 2019.
Non solo concerti e disco ma anche un Academy della musica chiamata Officina Musicale 52 con sedi a Brienza e Baragiano che è nata 6 anni fa dall’idea di Francesco Parente. L’officina come contenitore delle attività del trio. Cioè riunire gli artisti del posto per educare alla sensibilità delle persone per contrastare anche lo smarrimento adolescenziale. Ad oggi ci sono una settantina di utenti iscritti all’Academy con potenzialità territoriali in crescita.
Una storia di amicizia e musica diventata un sodalizio artistico e professionale per divulgare la musica di qualità ad ogni latitudine sensoriale. L’arte come migliore antivirus per la crescita umana di ogni individuo.
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