IL MATTINO
L'epidemia
08.03.2020 - 22:23
Il professore Filippo Fordellone
Situazione allarmante è quella che si va profilando nelle ultime ore per la sanità. Medici e infermieri costretti a lavorare anche nei giorni di riposo, ospedali al collasso. La macchina sanitaria nelle ultime settimane sta lavorando alacremente nella speranza di frenare questo tsunami che si è scatenato in lungo e in largo per il Paese. E intanto si pensa ad un “health governance”.
Unifad Sanità nella persona del segretario nazionale, Dottor Filippo Fordellone, esprime tutto il suo sostegno ai tanti medici e infermieri che in queste ultime settimane stanno lavorando senza sosta per fronteggiare le varie situazioni di emergenza a causa del Coronavirus.
«A Milano, gli infermieri stanno svolgendo turni lunghissimi in ospedale, per via dell’epidemia dovuta al virus, ma a differenza dei medici, gli infermieri non hanno diritto al parcheggio gratuitamente nelle strisce blu. Si vedono costretti a pagare 2 euro l’ora, malgrado i turni estenuanti, cui sono sottoposti in questi giorni infernali, turni che oscillano dalle 12 alle 14 ore giornaliere, ed anche oltre». Questo quanto dichiarato dal prof. Filippo Fordellone, in una nota, facendo appello al sindaco Sala, al Governo e laddove si registrino situazioni analoghe; «gli infermieri sono esposti ad un elevato rischio nel curare i pazienti e spesso si vedono costretti anche a stare lontani dai propri affetti, per giorni». Il segretario nazionale di Unifad Sanità, Filippo Fordellone chiede a gran voce, che sia emessa una ordinanza speciale al fine da destinare un parcheggio gratuito ai tanti infermieri, che in questi giorni di forte emergenza, offrono il loro servizio per una giusta causa. «Mai come in questo momento - conclude Fordellone - è opportuno che ci sia maggiore rispetto per tutto il personale sanitario, troppe volte offeso e oltraggiato».
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