Cerca

ultime notizie

Il diritto allo studio: la promessa mantenuta della Basilicata

Giuzio (Ardsu): "Lo stanziamento di 9 milioni di euro per il triennio 2025-2027 è una precisa dichiarazione di intenti"

Il diritto allo studio: la promessa mantenuta della Basilicata

il dg dell'Ardsu Giuseppe Giuzio

di Giuseppe Giuzio - Direttore generale ARDSU

Il panorama politico e sociale è spesso saturato da dibattiti effimeri, scontri su "massimi sistemi" che evaporano nello spazio di un mattino. Eppure, esiste un pilastro della nostra Repubblica, silenzioso ma vitale, che merita un’attenzione costante e, soprattutto, investimenti certi: il Diritto allo Studio. Non è una mera voce di bilancio, né un sussidio assistenziale. È, al contrario, l’unica vera forza livellatrice in una società sempre più polarizzata; è l’ancora che tiene ferma la promessa costituzionale secondo cui sarà il merito, e non il censo, a determinare il destino di un giovane. È una convinzione che nasce non solo dal mio ruolo istituzionale, ma da un percorso personale che mi ha visto beneficiare di quegli stessi strumenti che oggi sono chiamato a gestire. Conosco bene il valore di un’opportunità offerta al momento giusto: è la differenza tra un talento che sboccia e uno che resta inespresso. Quante volte, come Paese, abbiamo assistito allo spreco di potenziale? Quante menti brillanti sono state costrette a spegnersi perché schiacciate da difficoltà economiche? Ogni volta che un ragazzo rinuncia all’università per mancanza di mezzi, la nostra democrazia subisce una sconfitta. Il Diritto allo Studio nasce per sanare questa ferita, per garantire ai "meritevoli, anche se privi di mezzi", di raggiungere le vette degli studi. Dobbiamo dircelo con chiarezza: investire in un posto letto, in una mensa o in una borsa di studio non è un costo, ma un moltiplicatore sociale ed economico senza eguali. Ogni euro affidato all’ARDSU ritorna alla collettività sotto forma di medici, ingegneri e professionisti capaci di competere nel mondo. In Basilicata abbiamo deciso di passare dalle parole alla concretezza: lo stanziamento di 9 milioni di euro per il triennio 2025-2027 è una precisa dichiarazione di intenti. È la base finanziaria che permette il "nuovo corso" dell’ARDSU. Come Direttore Generale, la mia priorità è rimuovere ogni ostacolo, logistico o burocratico, che impedisca al talento di emergere. Grazie alla solidità della programmazione triennale, l'obiettivo è che i servizi arrivino in maniera quasi "predittiva", sostenendo concretamente il percorso accademico. Il nuovo corso significa anche maggiore attenzione alla qualità degli alloggi e dei servizi: vogliamo offrire non solo un tetto, ma un ambiente stimolante, in linea con gli standard europei. Il Diritto allo Studio è la vera polizza assicurativa del nostro Paese contro la mediocrità. Finché la possibilità di eccellere dipenderà dal conto in banca e non dalla fatica sui libri, non potremo dirci una nazione compiuta. Questa è la battaglia per il futuro: una sfida che non riguarda solo le istituzioni, ma che spetta a tutti noi sostenere.

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Il Castello Edizioni e Il Mattino di Foggia

Caratteri rimanenti: 400

edizione digitale

Sfoglia il giornale

Acquista l'edizione