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17.12.2025 - 17:21
Nardella
"Non si placa la polemica nel cuore del centro storico. Le recenti installazioni di barriere mobili e fioriere in Largo Duomo hanno sollevato un coro di proteste indirizzato all’amministrazione Telesca. La chiusura, definita dai residenti come inutile e punitiva, sta trasformando la viabilità della zona in un rebus, a discapito di chi nel centro vive e lavora", lo afferma in una nota il consigliere comunale Alfonso Nardella (Lega). "Le immagini - spiega Nardella - parlano chiaro: gli spazi di manovra sembrano ridotti all’osso. Il timore principale riguarda la sicurezza pubblica. Cittadini e commercianti si chiedono se le larghezze residue
dei varchi siano effettivamente a norma per garantire il passaggio dei mezzi di soccorso. In caso di emergenza, un’autoambulanza o un mezzo dei Vigili del Fuoco riuscirebbe a transitare senza ostacoli tra fioriere, segnaletica provvisoria e barriere elettroniche?" Per Nardella: "Il punto più critico della nuova disposizione riguarda però l’accessibilità. Con lo spostamento degli arredi urbani, sono stati eliminati due posti auto riservati ai portatori di disabilità. Un paradosso per un’amministrazione che predica l’inclusione: rendere la Cattedrale di San Gerardo, simbolo della città, di fatto irraggiungibile per chi ha difficoltà motorie e necessita di parcheggiare nelle immediate vicinanze per accedere al luogo di culto". Nardella rivolge un appello forte e chiaro: "Chiedo all’amministrazione di tornare sui propri passi. La richiesta è chiara: una revisione immediata del piano di chiusura che tenga conto delle esigenze reali del tessuto sociale del centro storico, ripristinando i diritti minimi di mobilità e sicurezza", conclude il consigliere.
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