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10.12.2025 - 16:28
Alessandro Galella (archivio)
Il riconoscimento della Cucina Italiana come Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità da parte dell’UNESCO rappresenta un traguardo storico che riempie di orgoglio l’Italia intera e sancisce, a livello internazionale, il valore profondo della nostra identità, della nostra storia e delle nostre tradizioni. A sottolinearlo è il consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Alessandro Galella, che evidenzia come questo risultato sia il frutto di un impegno politico chiaro e concreto portato avanti dal Governo nazionale. “È il risultato – afferma Galella – della determinazione di Fratelli d’Italia, del Presidente del Consiglio Giorgia Meloni e del Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste Francesco Lollobrigida, che hanno creduto fin dall’inizio nella centralità del cibo italiano non solo come elemento culturale, ma anche come straordinario volano economico”. Secondo l’esponente di FdI il riconoscimento UNESCO rafforza ulteriormente l’azione del Governo nella difesa delle eccellenze agroalimentari italiane. “Questo importante traguardo – prosegue Galella – consolida l’impegno nel contrasto alla contraffazione, nella tutela delle filiere produttive e nel sostegno al lavoro quotidiano di migliaia di produttori, garantendo al contempo maggiore trasparenza e sicurezza ai consumatori”. Difendere la cucina italiana, sottolinea ancora Galella, significa molto più che valorizzare una tradizione: “Vuol dire difendere il lavoro, la dignità e il futuro di migliaia di imprese e di territori, soprattutto quelli più vocati e spesso più fragili, e significa portare sulle tavole prodotti di estrema qualità, pilastri della dieta mediterranea, riconosciuta in tutto il mondo come modello di benessere e salute”. Un riconoscimento, conclude il consigliere regionale, che rafforza il ruolo dell’Italia come punto di riferimento globale nel campo dell’enogastronomia e che rappresenta una grande opportunità anche per i territori, chiamati ora a valorizzare ulteriormente le proprie eccellenze e tradizioni locali.
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