La Festa della Bruna verso l’Unesco: la Regione stanzia 50mila euro per il dossier di candidatura

"Con l'approvazione del sostegno economico e, ancor più, morale alla candidatura della Festa della Bruna a Patrimonio Immateriale dell'Umanità, Matera compie un passo che nessuna generazione aveva osato immaginare con questa forza". Così all'ANSA il presidente dell'associazione Maria Santissima delle Bruna, Bruno Caiella, dopo lo stanziamento di 50 mila euro per la predisposizione del dossier da parte della Regione Basilicata grazie all'approvazione dell'assestamento del bilancio 2025-27. Caiella rivolge un messaggio di ringraziamento al Consiglio regionale della Basilicata. "Grazie per aver creduto in noi - aggiunge -, nella nostra storia e nell'anima di un popolo che da secoli custodisce un rito unico al mondo". Da oggi prende ufficialmente il via la costruzione del dossier di candidatura: "Un lavoro imponente, appassionante, che ci porterà a chiedere al mondo ciò che già sappiamo da sempre nel nostro cuore - sottolinea il presidente -. La Festa della Bruna non è soltanto un evento, ma un patrimonio di comunità, un'eredità viva che merita di essere tutelata e riconosciuta come bene immateriale dell'umanità". Per Caiella, la città festeggia quindi un nuovo straordinario inizio. "La candidatura non è soltanto un riconoscimento formale - specifica - : è un atto d'amore verso la nostra tradizione, un impegno a preservare ciò che siamo, affinché la Festa continui a vivere così com'è, pura, intensa, identitaria, per i nostri figli, i nostri nipoti e per i figli dei loro figli".